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(g.l.) Il “Miserere” è l’antichissimo salmo penitenziale della Quaresima e soprattutto della Settimana di Passione che a Nimis tornerà a essere cantato la sera del Venerdì Santo, al termine della tradizionale processione, nella Chiesa matrice dei Santi Gervasio e Protasio, la quale, dopo le limitazioni imposte dall’emergenza pandemica, torna finalmente ad ospitare i più importanti eventi celebrativi della liturgia cattolica come le imminenti Messe solenni della Domenica delle Palme e della Resurrezione, il giorno di Pasqua. E “Miserere mei Deus” è intitolato il brano che questa sera sarà eseguito per la prima volta, proprio nell’antica Pieve arcipretale, durante il già annunciato concerto-meditazione che si terrà alle 20.45 con ingresso libero. La composizione, per coro e fisarmonica Bayan, è opera di Sebastiano Zanetti.
Sebastiano Zanetti
Protagonisti della serata, di sicuro interesse, la Corale “San Canciano”di Campoformido con alla fisarmonica il concittadino Massimo Pividori; solisti Martina Gorasso, Erica Zanin, lo stesso maestro Zanetti e Nicola Rossi, che è pure il direttore dell’evento artistico “Passio”, inserito nel cartellone di “Paschalia Fvg 2023 – Passione & Resurrezione nella tradizione musicale”, rassegna giunta alla 13ma edizione. Il concerto, già molto applaudito ieri sera a Bressa e che sarà intercalato dalla lettura di brani biblici intonati con lo spirito della Settimana Santa, vedrà l’esecuzione di suggestive pagine di Jarre, Solotariow, Palestrina, Faurè, Bruckner e dei friulani Jacopo Tomadini e Giovanni Battista Candotti. Proprio di quest’ultimo grande musicista codroipese, maestro di cappella del Duomo di Cividale (e del quale fu allievo prediletto appunto Tomadini), la vecchia Cantoria e successivamente la Coral des Planelis hanno sempre eseguito ogni anno a Nimis il suo bellissimo “Miserere” le cui strofe latine sono intercalate da quelle in gregoriano.
Corale “San Canciano”
Massimo Pividori
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In copertina, l’antica Pieve arcipretale dei Santi Gervasio e Protasio a Nimis.